di Luisa Santacesaria
[In vista della presentazione del nuovo portale ClockClacked, in programma per il 26 gennaio 2021, pubblichiamo una serie di brevi contributi dedicati ad alcune installazioni sonore prodotte da Tempo Reale nel corso della sua storia.]
Nel 2007 Tempo Reale realizza un’installazione sonora all’interno della mostra Renzo Piano Building Workshop. Le città visibili a cura di Fulvio Irace, allestita alla Triennale di Milano dal 22 maggio al 16 settembre dello stesso anno. L’installazione prende il nome di Memory. Installazione sonora tra architettura, musica e lavoro.
Memory è concepita come un viaggio nella “memoria sonora” di Renzo Piano, e si articola attraverso una struttura che mette acusticamente in evidenza la geometria degli spazi della mostra. I materiali sonori diffusi sono di diversa natura: alcuni sono “ricordi musicali”, ovvero frammenti di opere di compositori particolarmente cari a Renzo Piano (Berio, Boulez, Nono, ma anche De André, oltre a canti tradizionali genovesi); altri sono registrazioni sonore di ambienti di lavoro e scenari naturali (come il mare in varie forme, per esempio). L’installazione, inoltre, prevede che alcuni di questi eventi sonori vengano ripetuti all’interno della mostra a cadenze regolari per scandire il percorso della visita e fungere da richiami tematici per i visitatori.
A dispetto dell’organicità della sua concezione, come si legge nella descrizione dell’opera, «Memory non è […] una “composizione musicale”, assomiglia piuttosto a un flusso poliedrico e sorprendente di eventi sonori che può catturare l’attenzione o semplicemente accompagnare il fruitore della mostra suggerendogli un’ulteriore chiave di lettura».
Il progetto sonoro di Memory è stato realizzato da Francesco Giomi e Patrizio Barontini, il progetto tecnico da Damiano Meacci e l’allestimento è stato curato da BH-Audio snc.
Pubblichiamo qui di seguito la mappa dei diffusori di Memory all’interno della mostra (diciassette in tutto), conservata nell’archivio di Tempo Reale.
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