BEYOND TECHNO | Tempo Reale Festival 2016

di Redazione

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Tempo Reale Festival 2016
BEYOND TECHNO _ suoni e musica di ricerca
Firenze, 29 settembre > 8 ottobre 2016.

Si intitola BEYOND TECHNO ed è dedicato a chi va oltre nella vita e nell’arte la nuova edizione del Tempo Reale Festival. Dal 29 settembre al 8 ottobre a Firenze tornano performance e concerti dedicati ai suoni del futuro a cura del centro di ricerca Tempo Reale.

“Andare oltre” è da sempre la cifra di chi sperimenta, di chi esplora nuove strade. Nella vita come nella musica. Il percorso del Tempo Reale Festival 2016 intreccia quello di musicisti che hanno fatto di questa idea l’elemento centrale della propria arte. Musicisti diversi, per età, espressione linguistica, approccio alla tecnica, accomunati da un medesimo spirito costruttivo, in grado di porre nuove fondamenta al suono del futuro. Spicca su tutti il concerto finale dedicato ad una delle opere più rare e visionarie di Stockhausen, eseguita (probabilmente per la prima volta a Firenze) dai talenti vocali di Voxnova Italia. Ma certamente appartengono a questa famiglia anche Daniele Lombardi, sempre alla ricerca di un rapporto tra scrittura, improvvisazione e segno grafico; Yannis Kyriakides, che con il suo rapporto con il chitarrista rock Andy Moor ridefinisce l’idea di interazione tra strumento ed elettronica; e Luigi Ceccarelli, ospite ricorrente del festival, che quest’anno si pone in relazione elettroacustica con Daniele Roccato, massimo esponente internazionale del contrabbasso. Ma “andare oltre” può anche portare la musica fuori dalla propria autoreferenzialità (così come in passato), e collegarsi per esempio con esperienze legate alla società civile e alle sue ricorrenze. In tale ottica vanno letti il concerto inaugurale nel carcere di Sollicciano, che vede suonare insieme un gruppo di professionisti e i detenuti musicisti guidati da Altomare; ma anche il progetto di reading musicale dedicato alla strage di Ustica, concepito inizialmente per l’ultimo anniversario di questa tragica pagina della storia italiana. Tutto questo sembra dunque una metafora in grado di descrivere bene il lavoro di Tempo Reale negli anni, un lavoro che sulle solide basi della tradizione cerca sentieri inesplorati, intercettando nuovi talenti e inventando forme inedite di proposta musicale.

Francesco Giomi, direttore di Tempo Reale.

[Tempo Reale desidera favorire l’accesso alla musica di ricerca di qualità proponendo tutti gli spettacoli al costo unico di 5 euro. Il workshop dell’1 ottobre è a ingresso libero.]

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29 settembre – Casa Circondariale di Sollicciano, ore 21
S.O.S. SOLLICCIANO ON STAGE
Orkestra Ristretta di Sollicciano Massimo Altomare direttore
Scaramouche Michele Lombardi voce e chitarra acustica, Riccardo Brizzi percussioni, Salvatore Sese chitarra elettrica

Il gruppo folk italiano Scaramouche incontra i musicisti-detenuti dell’Orkestra Ristretta, capitanati da Massimo Altomare, con cui Tempo Reale conduce laboratori di formazione all’interno del carcere fiorentino. Un concerto dove libertà espressiva, gioia di suonare insieme e accoglienza di culture diverse si incontrano per un’occasione di festa che è anche momento di riflessione e sostegno alle attività artistiche in carcere.

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE: La prenotazione è obbligatoria. È possibile prenotarsi entro e non oltre il 20 settembre all’indirizzo sos@temporeale.it inviando copia del proprio documento di identità per email oppure al numero di fax 055717712 e specificando un contatto telefonico. Le prenotazioni (nominali e non vincolanti) saranno registrate secondo la data di ricezione.  [Maggiori informazioni]

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30 settembre – Limonaia di Villa Strozzi, ore 21.30
DANIELE LOMBARDI GLITCH
percussioni Jonathan Faralli
pianoforte Daniele Lombardi
flauto e flauto basso Roberto Fabbriciani
clarinetto contrabbasso e clarinetti modificati Paolo Ravaglia
contrabbasso Guido Zorn
sintetizzatori e live electronics Francesco Giomi

Daniele Lombardi, Assolo (1981), per percussioni e intonarumori registrati. Dedicato a Luigi Russolo e Giorgio Battistelli
Daniele Lombardi, Glitch (2012), per un gruppo d’improvvisazione. In memoriam Luciano Berio

Per la prima volta al Tempo Reale Festival la musica di Daniele Lombardi, compositore e artista fiorentino, autore di un percorso originalissimo nel panorama contemporaneo. Dopo la lunga cadenza virtuosistica delle percussioni di Assolo, l’omaggio a Lombardi si incentra sul progetto Glitch, un’importante opera recente che riflette sull’idea di notazione musicale e sul rapporto tra improvvisazione e tecnica strumentale: sono sei le tavole che costituiscono la partitura con frammenti sparsi scritti in notazione tradizionale, i quali incorniciano un pattern in notazione visiva nella zona circolare centrale. A turno i sei esecutori espongono ognuno il materiale della loro relativa pagina, per poi interagire con gli altri cinque senza preclusioni, individuando bene il loro intervento sonoro, partendo da frammenti fedelmente eseguiti per poi elaborarli e intrecciarli con fantasia agli spunti visivi centrali.

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1 ottobre – Limonaia di Villa Strozzi
BEYOND TECHNO Musica elettronica dal vivo

Ore 17.30 WORKSHOP “Dove oltre la techno?”
Moderatori Andrea Gozzi, Lelio Camilleri

Ore 21.30 CONCERTO
W/him (Lorenzo Donato e Andrea Trona) Extended Pulse
Andrea Giomi Le città continue
Stand Alone System Virus
Hermann (Alberto Zampano) Deep Seclusion
Stefano Manconi e Emanuele Balia 11_drm0ick
Francesco Pellegrino Corporeal
Marco Palmieri e Leonard Blanche Cut Loose

È possibile ridefinire un genere esplorandone i confini e sperimentandone nuove modalità espressive? Partendo dai tratti identitari della musica techno (utilizzo prevalente di suoni sintetici, loop e predominanza del ritmo) e dei suoi sotto-generi (hardstyle, hardcore, progressive, big beat, jungle, hardgroove, trance, etc.) Tempo Reale ha proposto ai giovani musicisti elettronici italiani di presentare un progetto originale di performance, non frutto di palesi remix di musiche esistenti ma capace di investigare il tema del genere techno proponendone un approccio sperimentale e innovativo. Quello che viene fuori è un quadro assolutamente eterogeneo, capace di testimoniare il desiderio dei giovani creativi di fondere esperienze sperimentali con stilemi di richiamo e di spiccata provenienza commerciale. Forse dichiarando una delle possibili future strade della musica di ricerca.

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4 ottobre – Limonaia di Villa Strozzi, ore 19
KLANG MUSICA SPERIMENTALE #5

1. Daniele Ciullini da A a B live set
2. AGF Kon : 3p>UTION to: e [ VOL ] ution live set Ideato in collaborazione con Carla Chiti
3. Luigi Ceccarelli e Daniele Roccato X–TRACES Improvvisazione per contrabbasso e live electronics

I concerti del ciclo Klang 2016 si aprono con un musicista fiorentino dell’elettronica minimale, da anni attivo nel mondo delle autoproduzioni indipendenti: Daniele Ciullini presenterà in un contesto acusmatico, opere del suo repertorio insieme a frammenti musicali composti per l’occasione. Ritorna poi a Firenze la producer tedesca Antye Greie (aka AGF) in una performance al confine tra sperimentazione vocale e atmosfere spiccatamente elettroniche. Il programma si conclude con l’incontro tra due musicisti eccezionali: il contrabbassista-compositore Daniele Roccato e il sound-artist Luigi Ceccarelli incrociano il loro linguaggio in un’esperienza originalissima di improvvisazione elettroacustica, dove il rapporto tra acustico e digitale viene costantemente riformulato.

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5 ottobre – Limonaia di Villa Strozzi, ore 19
KLANG MUSICA SPERIMENTALE #6

1. Gianluca Catuogno e Damiano Meacci H7-25 live set
2. Trevor Wishart THE SECRET RESONANCE OF THINGS musica acusmatica prima esecuzione italiana
3. Tempo Reale Electroacoustic Ensemble PERCHÉ IN CONCORSO CON PERSONE NON IDENTIFICATE, OCCULTAVA reading con improvvisazione musicale (LFO #6), dalle imputazioni della sentenza-ordinanza di Rosario Priore
voce Fiorenza Menni
musicisti Jacopo Bacci, Vincenzo Germano, Andrea Gozzi, Stefano Rapicavoli, Giorgio Spedicato
conduction Francesco Giomi
In collaborazione con Ateliersi (Bologna) e Conservatorio di Musica G. B. Martini (Bologna)

Il quadro introduttivo è affidato ad un progetto di due musicisti elettronici (lontani geograficamente ma vicini per attitudine) che dialogano sul tema dell’oggetto sonoro, percorrendo la strada di quel linguaggio “concreto” che sembra oggi vivere un tempo di grande spolvero. Trevor Wishart, uno dei più grandi compositori inglesi, interpreterà e proietterà nello spazio, in prima italiana, la sua ultima opera elettronica: torna quindi a Tempo Reale dopo molti anni uno dei principali sperimentatori e manipolatori della voce, per un’esperienza di ascolto immersivo senza uguali. Infine un progetto di improvvisazione musicale totale legato a temi civili: nato in concomitanza con la ricorrenza della strage di Ustica, il reading si avvale della voce della drammaturga e attrice Fiorenza Menni che con il conductor dipinge un quadro espressivo sorprendente partendo dalla lista delle imputazioni provenienti dalla sentenza scritta dal giudice Priore.

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7 ottobre – Limonaia di Villa Strozzi, ore 21.30
YANNIS KYRIAKIDES & ANDY MOOR FOLIA
chitarra elettrica Andy Moor
elettronica Yannis Kyriakides

Folia è una rielaborazione in chiave epica del famoso tema di origini portoghesi del XVI-XVII secolo chiamato “La Folia”. Unendo le influenze scaturite da questa musica con i suoni folk del Sud America il duo crea un universo unico di paesaggi sonori che mutano gradualmente, ritmi fluttuanti e armonie ricche di oscillazioni e modulazioni. Un altro inconsueto incontro per il Tempo Reale Festival: l’indomito chitarrista della scena rock-punk olandese (componente dei mitici The Ex) Moor e uno dei più originali compositori e sperimentatori elettronici della scena contemporanea di oggi, Kyriakides. Un connubio di energia e sensibilità musicale ancora una volta in grado di indagare – decostruendoli e rimodellandoli – mondi sonori molto differenti. Una musica straniante e originale, densa di rarefazioni e di ossessioni noise, di agglomerati timbrici ed energie ancestrali.

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8 ottobre – Limonaia di Villa Strozzi, ore 21.30
VOXNOVA ITALIA STOCKHAUSEN STIMMUNG

Voci Monica Benvenuti, Ljuba Bergamelli, Anna Clementi, Nicholas Isherwood, Sandro Naglia, Alessandro Tamiozzo
Direzione artistica Nicholas Isherwood

K. Stockhausen, Stimmung, per sei cantanti (1968)

A Firenze uno dei grandi capolavori della musica di Stockhausen: un omaggio originale e rarissimo alla scrittura vocale contemporanea. Un’occasione imperdibile per entrare nel mondo mistico, profondo e precisissimo dell’opera del compositore tedesco, scomparso ormai quasi dieci anni fa. Stimmung è un rituale di circa un’ora basato sull’idea di canto armonico. Stockhausen scrive che gli armonici dovrebbero sempre essere più forti della fondamentale: per arrivare a questo risultato, Stockhausen fa cantare una serie di vocali, con una voce nasale, che corrispondono a degli armonici specifici. Nell’interpretazione di Voxnova Italia i cantanti utilizzano invece una tecnica più simile a quella dei cantanti della Mongolia o della Repubblica Tuva, per rinforzare gli armonici; in questa maniera essi predominano, come richiesto dal compositore, e si ascolta forse il pezzo per la prima volta come egli lo aveva effettivamente immaginato. I nomi di molti Dei di culture diverse appaiono nel testo ma il discorso musicale è talvolta interrotto da poesie erotiche scritte da Stockhausen alla seconda moglie, l’artista Mary Bauermeister, alla quale il pezzo è dedicato (N. Isherwood).

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[img: © Mario Carovani]

 

 

 

BEYOND TECHNO | Tempo Reale Festival 2016 ultima modifica: 2016-09-14T15:15:34+02:00 da Giulia Sarno

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